1. |
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Manovri i campi fioriti
Come fossero pipistrelli
Sulle punte dei capelli
Manovri questa penna
Su un voglio di carta
E hai già scritto centinaia di romanzi gialli
Di Agatha Cristie
Assalto armato al panificio
Il suo odore di dentifricio
Manovri le comete
Come se fossero coni gelato
Che in un sol boccone
Sparisce il cielo stellato
Manovri la luce dei riflessi
Dei finestrini dei vetri
Elettrici incastrati
Da un canto di protesta
Ed eravamo al mare
Ma in montagna
In piena campagna
Il cellulare non prendeva
In montagna al mare
Sabbia tra le rocce
Ed eravamo al mare
In montagna
E manovravi il buio a suo favore
Ed eravamo al mare
In montagna
E manovravi il buio a suo favore
Eri pronta per le tue sere nere
Era pronta per le sue sere tristi
Eri pronta per le tue sere nere
Era pronta per le sue sere tristi
Eri pronta per le tue sere nere
Era pronta per le sue sere tristi
Eri pronta per le tue sere nere
Era pronta per le sue sere tristi
Si portava dietro le nuvole
Come un cane
E pioveva sempre
Anche quando c'era il sole
Pioveva nero
E queste sere nere rimangono dentro il mio cuore raggrinzito
Hai detto che hai chiuso i ponti
Che hai alzato delle barriere
Che nessuno ti può capire, nemmeno te
Ma anche se questa montagna sembra un oceano, dicevi
Fa molto freddo, non prende nemmeno il cellulare
La mia vita digitale che controllo col mio pollice destro
Gli amori elettronici, i nostri futuri disfatti
Gettiamoci in questo mare, dicevi
Dicevi ciò, mentre i tuoi occhi erano gonfi di lacrime
E di sostanze illegali che siamo riusciti rubare
E tuffiamoci
Tuffiamoci ad angelo in questo mare daltonico
Fatto di sentimenti e speranze
Tuffiamoci per mano
Andiamo a vedere cosa c'è sul fondo
Magari la nostra felicità
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2. |
Quando vedo il mare
07:24
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3. |
Come i gatti
05:27
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Se ti dico che va tutto bene
Non stare li a guardare
Non stare li a poltrire
Se ti dico che va tutto bene
Non stare li a guardare
Non hai bisogno di morire
E dico che va tutto bene
Ma alla fine non va bene un cazzo
E dico che va tutto bene
Alla fine non va bene un cazzo
E allora dico che va tutto bene
Ma alla fine di questo giorno
Stacco la presa del cervello
Tra il fumo di una sigaretta e la tua faccia sbiadita
E dico che va tutto bene
Ma alla fine non va bene un cazzo
E dico che va tutto bene
Ma alla fine non va giù, no
No, no no, non più
Se ti dico che va tutto bene
Te resti li a guardare
A soffrire e a sperare
A respirare
Se ti dico che va tutto bene
Probabilmente ho detto una cazzata
La mia vita sperduta
Tra le rovine
E dico che va tutto bene
Non mi credo nemmeno io
Esperto nel qualunquismo
E dico che va tutto bene
Alla fine no
Un passo avanti e 2 indietro...
Oh oh
E dico che va tutto bene
Ma alla fine non va bene un cazzo
E dico che va tutto bene
Alla fine non va bene un cazzo
E allora dico che va tutto bene
Ma alla fine di questo giorno
Stacco la presa del cervello
Tra il fumo di una sigaretta e la tua faccia sbiadita
E dico che va tutto bene
Ma alla fine non va bene un cazzo
E dico che va tutto bene
Ma alla fine non va giù, no
No, no no, non più
Poi avremo 7 vite
Come i gatti
Poi avremo 7 vite
Come i gatti
Affaticati a cacciare
Come predatori infranti
Sentiranno solo i rumori dei nostri pianti
E dico che va tutto bene
Ma alla fine non va bene un cazzo
E dico che va tutto bene
Alla fine non va bene un cazzo
E allora dico che va tutto bene
Ma alla fine di questo giorno
Stacco la presa del cervello
Tra il fumo di una sigaretta e la tua faccia sbiadita
E dico che va tutto bene
Ma alla fine non va bene un cazzo
E dico che va tutto bene
Ma alla fine non va giù, no
No, no no, non più
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4. |
Veleno (1st version)
02:18
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I tuoi occhi di ghiaccio
Le nostre anime che viaggiano
Su un'autostrada immensa
Mai costruita
E appalti, sub appalti
La mafia, il confine
Valicabile delle tue ansie
E delle mie paure più profonde
E mentre parlo
Ho paura di cadere
Nel burrone oscuro delle
Tue labbra
Che il tuo sorriso fa male
A chi ha la congiuntivite
I cadaveri sulla statale
Sono messi per deviarci
Ma chi lo sa
Che mai verrà il momento
Di separarci
La mia infezione del cuore
Ormai l'ha fatto fuori
Mille colori, centinaia di odori
Dozzine di animali morti
La terra è vuota
Come la nostra anima
Dove ci sono io fa sempre freddo
E te sei scappata
Mi lasci qui, al freddo
Dove sei andata?
Che sei il veleno
Che sei il veleno
Sei il mio arcobaleno
Che sei il veleno
Che sei il veleno
Sei il mio arcobaleno
Hai detto che hai chiuso i ponti
Che hai alzato delle barriere
Che nessuno ti può capire, nemmeno te
Hai detto che siamo dei bambini
Che senza l'adulto siamo irreprensibili
Che sennò poi va a finire che ci ammazziamo
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5. |
Per farti vivere
04:49
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6. |
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Oggi si respira un'atmosfera di merda
Sotto queste nuvole incensurate
Sulla pelle il tocco unto della vergogna
Sulle mani la lieve brezza invernale
E mi vergogno a presentarmi in queste condizioni
Sotto l'uscio di casa tua
Con in mano una lettera d'amore
Ed in tasca il cellulare
Nuovamente maltrattato umiliato da me stesso
Ma fa nulla, rimango lo stesso
Nonostante tutto quello che è successo
Vado avanti tra cose umilianti
Tra la merda cercata e ingerita
Tra le macerie della nostra amicizia
Tre le note prese alle medie
Tra i buchi fatti col compasso sulle sedie
E quando ero piccolio e ignorante
Quel dio, che non esiste e che m'ha punito
Perché sono nato a volte rifletto
Forse il destino m'ha generato
Posso far ancora la differenza
Ma mi servirà molta pazienza
Nonostante chi mi buca le ruote
Devo lasciarli stare e andare avanti
E sotto la tua porta mi vien da piangere
Oh mio dio, perché sono qui
Sei l'essenza del mio male ma non posso farne a meno
Vorrei ascoltare il battito del tuo cuore tra il tuo seno
Vorrei abbracciarti, portarti a vedere le stelle cadenti
Immezzo a questo panorama mozzafiato
Vorrei starti vicino per sentirmi bene
Ma il male, per me, è il bene
Vorrei starti vicino almeno per un'ora
Per un mese, per un'anno o per la vita
Che il tuo alone di oscurità mi fa bene
Visto che per ora è la mia unica amica
E mi vien da piangere sotto la tua porta
Perché sei troppo per me
Spero invano di poterti avere
E di conseguenza poterti meglio amare
Ma i sogni non si possono realizzare
Ho bisogno del tuo buio
Che non mi fa paura anche se
Dormo con la luce accesa
Mi dispiace averti disturbata
Mi dispiace averti turbata
Volevo solo almeno esserti amico
Ma probabilmente ho fatto una cazzata
Dicono che gli opposti si attraggono
E questo è anche vero
Ma noi 2 siamo 2 negativi
E mai ci attrarremo
Forse se diventassi positivo
E se scrivessi musica allegra e bella
Riuscirei almeno ad esserti amico
Perché questo è tutto quello che voglio
E non m'importa se tra mesi anni secoli
Potrò starti finalmente accanto
Te sei il mio unico desiderio
Prima o poi ti avrò al mio fianco
Sulle montagne russe, a pattinare o al mare
Ad ascoltare musica tra i gabbiani
O sotto i ponti, ti offrirò la mia spazzatura
E di te, avrò sempre cura
Visto che te sei la mia cura per questa situazione
Che spesso mi fa passare per coglione
E forse hanno ragione a definirmi coglione
Forse questa è l'unica mia definizione
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